A proposito della doccia

Qualunque bagno, indipendentemente dal contesto, può essere suddiviso in ambiti specifici: il lavabo, il vaso sanitario e la doccia. Tutti assieme caratterizzano e definiscono un bagno completo, a volte possono trovarsi in spazi diversi, in ogni caso consentono di curare la propria igiene, una pratica che accomuna tutto il mondo civilizzato, o presunto tale.
Con questo articolo, e gli altri collegati, cerchiamo di offrire una panoramica esauriente a proposito della zona doccia senza tralasciare vantaggi e svantaggi nell’uso, ed accennando all’evoluzione nel corso del tempo che ha contribuito a caratterizzare l’aspetto attuale.

la doccia
Un po’ di storia
La doccia ha acquisito nel corso del tempo una valenza che travalica la semplice azione di lavarsi, talvolta viene percepita come un'attività rilassante, più spesso è un mezzo veloce per prepararsi all'attività della giornata che ci attende. Indipendentemente da come possa essere percepita, ed usata, la doccia è in realtà un vero e proprio "sistema" che per funzionare bene, riducendo i tempi di manutenzione, richiede una selezione degli elementi in funzione della loro relazione con gli altri e del contesto in cui dovranno essere installati.
Il piatto doccia
Nell'allestire un ambiente doccia il piatto rappresenta un componente imprescindibile, anche se si potrebbe adottare in alternativa una canalina, tuttavia il piatto è la soluzione che offre i maggiori vantaggi e sicurezza indipendentemente dal contesto e se stiamo lavorando su nuova costruzione o in ristrutturazione. In passato era disponibile il classico piatto doccia in ceramica bianca e la scelta sarebbe stata molto semplice. Negli ultimi anni complici, la moda e l'evoluzione tecnica, sono stati introdotti sul mercato piatti in altri materiali. Non esiste uno migliore di altri; qualunque scelta comporta vantaggi e svantaggi, ma sicuramente sarà condizionata da ragioni tecniche o estetiche.
Piatto doccia
Chiusura della doccia
La chiusura del vano doccia
Circoscrivere l’area doccia per mezzo di una “chiusura” rappresenta probabilmente il passaggio successivo dopo la scelta del piatto. Forse questa scelta ha una valenza meno tecnica ma assume un’importante valenza estetica. La prima cosa che notiamo entrando in un bagno con doccia è proprio la chiusura del vano. Le mode e le tendenze influiscono in modo sostanziale sulla disponibilità e le opzioni a disposizione degli utenti che spesso sono obbligati a scegliere tra un’infinità di soluzioni tutte più o meno simili.
Gli accessori
Con il termine “accessori da bagno” ci si riferisce ad una serie di articoli che possono corredare un lavandino, una “toilette”, il piano di una vasca, una doccia o un vaso sanitario. Indipendentemente dalla funzionalità è opportuno distinguere tra quelli estetico/funzionali da altri destinati alla sicurezza; ciò premessopossiamo annoverare tra i primi un porta teli, il porta sapone o il porta rotolo, tra i secondi: un seggiolino per la doccia, uno sgabello o una maniglia di sicurezza.
Gli accessori per la doccia
Erogazione dell
L’erogazione dell’acqua
Per l’erogazione dell’acqua nel vano doccia, semplificando in modo estremo, esistono due soluzioni: il “set doccia” e la “colonna doccia”. Quello che differenzia l’una dall’altra dipende dalla dotazione; il “set” è composto di un doccino, un tubo flessibile e una barra verticale, nella “colonna doccia” si aggiunge un miscelatore.